Ci vuole molta creatività (e flessibilità) per aderire all’iniziativa. Infatti si tratta di soggiornare in un B&B ma senza pagare in denaro. Le strutture aderenti all’iniziativa sono su settimanadelbaratto.it: accanto ai loro nomi in lista c’è la richiesta di quale prestazione si desidera anziché il prezzo per soggiornare. C’è chi cerca insegnanti di inglese, o di yoga; chi vorrebbe barattare la propria struttura in cambio di foto professionali, chi chiede un aiuto per lavori manuali di manutenzione o tinteggiatura. Così chi vuole girare un po’ l’Italia e magari visitare posti anche meno noti potrà farlo senza mettere mano al portafoglio ma barattando l’ospitalità con un servizio. Le date di check in e check out dovranno essere comprese tra il 15 e il 21 novembre anche se molti bed and breakfast sono aperti a baratti di ogni genere anche tutto l’anno.

La Settimana del Baratto, visto i successi registrati nel recente passato si allarga oltre i confini nazionali. Anche quest’anno con la Barter Week, lo spin-off internazionale che coinvolge i bed and breakfast di ben 64 paesi, dall’Albania all’Uganda, dal 15 al 21 novembre si potrà dormire gratis nei B&B di tutto il mondo.

Le strutture aderenti in Piemonte

Le strutture aderenti in Lombardia

Le strutture aderenti in Liguria

Le strutture aderenti in Emilia

Le strutture aderenti in Valle d’Aosta