Milano, debuttano le nuove regole per la ‘movida’
Nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 ottobre entrano in vigore per trenta giorni le nuove regole sulla movida delle aree Melzo, Lazzaretto e porta Venezia/Oberdan definite dall’ordinanza pubblicata dal Comune di Milano. L’obiettivo del provvedimento adottato è tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti e, al contempo, garantire la fruizione da parte di tutti e tutte dello spazio pubblico.
A partire da venerdì notte sarà disposto quindi il divieto di vendita e somministrazione per asporto di alimenti e bevande di qualsiasi tipo, alcoliche e analcoliche, e di utilizzo dei dehors per qualunque attività dalle ore 01,30 alle ore 06.00 nelle serate di venerdì su sabato e di sabato su domenica e dalle 00.00 alle ore 06.00 nei giorni feriali. Il divieto riguarderà tutte le tipologie di esercizi pubblici, di vicinato, attività artigianali, commerciali e distributori automatici. Inoltre è stato introdotto il divieto di posizionamento delle attività di vendita itinerante dalle ore 18.00 fino alle 6.00.
L’ordinanza è una delle tappe di un più ampio percorso avviato lo scorso 30 giugno per la gestione di tutte le aree cittadine interessate dalla movida. Le azioni decise, improntate all’equilibrio, riguardano la stesura di un regolamento per la disciplina delle attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande e l’aggiornamento di quello di Polizia urbana, che saranno presentati al Consiglio comunale all’inizio del 2024.
Su alcune situazioni particolarmente critiche, però, come quella delle strade vicine a via Melzo, via Lazzaretto e piazza Oberdan, anche per rispondere alle sollecitazioni del Tavolo per la sicurezza urbana della Prefettura, l’Amministrazione ha deciso di procedere nell’immediato. Per questo lo scorso 18 settembre era stato dato l’avvio ad un procedimento che raccogliesse fin da subito alcune osservazioni dalle Commissioni consiliari competenti, del Consiglio comunale, del Municipio 3, degli stakeholder, dei rappresentanti degli esercizi pubblici e commerciali e del territorio, per attivare alcuni provvedimenti immediati definiti nell’ordinanza di oggi.
Per chi non rispetta le regole sono previste sanzioni pecuniarie ma anche, in base alla normativa comunale e nazionale, la sospensione per alcuni giorni dell’utilizzo del dehors; come pure, in caso di reiterazione, la sospensione dell’attività commerciale.