New York come non l’avete mai vista: la foto è da record!
Chi è stato a New York sa che dalla cima dell’Empire State Building, il secondo grattacielo più alto di New York, è possibile ammirare un panorama mozzafiato. La pandemia di Covid-19 ha tuttavia impedito ai turisti di tutto il mondo di godere in prima persona del fascino della Grande Mela dall’alto. Anche per questo EarthCam, azienda leader mondiale nel campo delle tecnologie e dei servizi per webcam, ha deciso di regalare agli utenti del web la foto della città a più alta risoluzione che si sia mai vista. Scattata addirittura sopra la terrazza panoramica dell’86esimo piano dell’edificio, a un’altezza di circa 330 metri, è infatti composta da ben 120 gigapixel (120 miliardi di pixel): se qualcuno volesse stamparla a 300 Dpi ne ricaverebbe un «lenzuolo» di oltre 40 metri. Per visualizzarla si può cliccare su questo link: si aprirà una meravigliosa vista interattiva a 360 gradi, zoomabile, ricchissima di dettagli. Dalle marche delle auto al colore dei semafori, dalle scritte sulle insegne all’abbigliamento dei pedoni, fino alla fiaccola della Statua della Libertà in lontananza.
Quale macchina fotografica è stata in grado di realizzare un prodigio simile? Si tratta dell’ultimo prodotto dell’azienda, la GigapixelCam X80, dotata di un obiettivo E-mount da 70-300mm f/4.5-5.6 G e con una Sony a7RIV da 61 megapixel incorporata al suo interno. Ma non è stata certo questione di un clic. L’immagine è infatti il frutto dell’incessante lavoro di un computer che per settimane ha assemblato, come in un enorme puzzle, le migliaia di immagini scattate in automatico dal dispositivo, che per operare senza intoppi è stato equipaggiato con un alimentatore industriale e un sistema di riscaldamento e raffreddamento atto a gestire le più diverse condizioni climatiche. E il risultato è stato eccellente. A detenere il Guinness World Record per la foto dalle maggiori dimensioni è tuttavia un’immagine notturna della capitale malese Kuala Lumpur: pubblicata nel 2015, di gigapixel ne vanta addirittura 846, frutto della combinazione di oltre 31 mila fotografie singole. Cliccare per credere.