Milano, nel quartiere – borgo di Dergano torna “Via Dolce Via”
Dopo due anni, sabato 28 maggio, dalle 15 alle 20, torna la settima edizione di “Via Dolce Via”, la festa organizzata da cittadini, artigiani, commercianti e associazioni dei quartieri di Dergano e Bovisa: nelle vie Guerzoni, Davanzati e Ciaia, libere dalle automobili, per tutto il pomeriggio c’è spazio per tante attività, per grandi e piccoli: concerti, spettacoli, yoga, judo, sfilate, tarocchi, grafologia, trattamenti osteopatici, letture, giochi, laboratori di ogni tipo, dalla fotografia alla pittura, dalla scrittura alla stampa di libri e molto altro.
Un’occasione unica per gli abitanti del quartiere per conoscersi, condividere e scoprire tutto quello che di bello e speciale accade sul territorio, stimolando così la partecipazione e l’attivismo dei cittadini. Non è un’iniziativa di tipo commerciale, nulla potrà essere venduto e acquistato: ci saranno solo scambi di esperienze! Solo con la condivisione della socialità si crea una rete di relazioni positiva ed armonica all’interno di un quartiere: la collaborazione reciproca permette di sviluppare e far crescere buone pratiche di vicinato. L’associazione “Via dolce via” è nata con questo scopo nel 2014: favorire le relazioni tra abitanti e negozianti.
Sono oltre 60 le realtà e le singole persone che si sono iscritte per partecipare con una postazione fissa, oppure itinerante, lungo le vie che si trovano nel cuore di Dergano, per raccontare e condividere attività, arti, idee, progetti, competenze, obiettivi.
Apre la festa alle 15 la parata dei percussionisti di Karamogo. Alle 15.30 c’è la parata dei trampolieri dello Spazio Tempo Ululì. E nell’arco pomeriggio musica popolare dal vivo con il coro BovisInCanta e con il duo MicAnto. Poi alle 18.30 alle percussioni con l’esibizione dei Mitoka Samba. I dj del collettivo “Vinile Virile” animano il dance floor davanti al caffè libreria Mamusca. “Vinile Virile” condivide lo spazio con lo studio mobile di Radio 2018, la nuova web radio del quartiere, che trasmette in diretta, intervista i diversi protagonisti della festa e presenta i conduttori delle trasmissioni del suo palinsesto radiofonico.
Alle 19 si esibiscono i Cacao Mental: ritmi latinoamericani e contaminazioni da tutto il mondo per un mix esplosivo fra elettronica e tradizione. Alle 19 Archiclown per i più piccoli si esibisce in “una pazza ricetta”, uno spettacolo di magia comica.
“Vertical stage Gg39” è una installazione condominiale: il palazzo di via Guerzoni 39 offre dai suoi balconi un pomeriggio di musica, consigli culinari e altre chincaglierie, si consiglia di bazzicarci davanti soprattutto all’ora dell’aperitivo.
Come tutti gli anni c’è la sfilata, firmata da Molce Atelier e Opella: una mini collezione di capi per donne, abbinati ai bijoux contemporanei realizzati con carte pregiate, sui toni del blu del cielo e del mare. Tessuti di provenienza bio e di recupero come lo Schiavino, il lino con cui si filtra il formaggio grana.
La compagnia teatrale Chorós Teatro organizza laboratori poetici, teatrali e pittorici e poi viene allestita una piccola messinscena improvvisata per le poesie appena scritte.
Altre opportunità sul fronte della scrittura per bambini, ma non solo, sono offerte dalla presenza della Brigata di Scrittura e dalla Stamperia Mobile degli Illustri Scrittori e Tipografi, entrambe le realtà organizzano laboratori per ragazzi nel quartiere. E ancora poesia con la “pesca delle emozioni”. E poi un grande classico del quartiere Dergano: le letture di libri illustrati per bambini (e anche per grandi) con la libraia di Mamusca.
L’associazione Meraki partecipa con una piccola performance itinerante durante la quale raccoglie e regala – attraverso bigliettini magici – i desideri culturali dei cittadini che partecipano a “Via Dolce Via”.
“So.De”, il social delivery del quartiere, è presente con un rider che gira in bici diffondendo musica, raccogliendo richieste di canzoni e dediche come Juke-box della festa.
“Dipingere alberi” è un’iniziativa della pittrice Vera Pravda: la tela dipinta con la silhouette delle querce della piazzetta del quartiere, a disposizione di tutti, adulti e bambini, ci sono colori e pennelli. Anche l’Osservatorio Figurale trasferisce il suo atelier in strada con modella in posa e disegnatori in azione. La Maison Art Lab presenta i suoi corsi di propedeutica musicale e di strumento. La stilista Stephanie Schenk organizza, davanti al suo negozio, un piccolo workshop di riciclo di vecchie t-shirt.
Sono tantissime le attività in programma per i bambini. Innanzitutto l’angolo del baratto, il sogno di tutti i bambini, non solo al mare, ma anche a Milano è possibile: un telo per terra e sopra giochi, libri, oggetti da lasciare in esposizione per un po’ e poi, ogni ora, scatta il baratto. TEIM, il centro psicomotorio multidisciplinare, organizza sulla strada attività di psicomotricità e non solo. L’atelier di abbigliamento Moku, davanti al suo negozio, in via Guerzoni, organizza un laboratorio per bambini di eco-printing su tessuto con foglie e bacche. La scuola della Fondazione Mandelli Rodari presenta la mostra “Conoscere e amare è il segreto delle cose” frutto dei laboratori di acquerello e piccola falegnameria di ragazzi e bambini; intorno alle 17.30 si esibisce anche il coro dei ragazzi della scuola media. Un angolo di attività ludiche viene allestito dall’agenzia Tecnocasa di piazza Dergano.
Per chi ama pedalare nel verde c’è “Fiori + bici = amici”, che non è solo una postazione fissa, ma è anche itinerante perché esprime un grande desiderio: stare nella natura, in libertà, anche in una grande città. L’obiettivo è lanciare ‘bombe di semi’ in giro per il quartiere a bordo di cargobike! Chi vuole compiacere il proprio pollice verde può conoscere i cittadini attivi nel progetto di Coltivando, l’orto condiviso del Politecnico Bovisa, che allestiscono un banchetto per regalare piantine, talee e semi autoprodotti e informare sulle loro attività. L’associazione Bovisattiva organizza la “Ciclofficina Volante” per chi vuole riparare la propria bicicletta.
Per imparare a guardare il nostro quartiere con occhi diversi Strabilia presenta una piccola galleria di fotografie, frutto dei percorsi laboratoriali che si svolgono sul territorio. Inoltre, durante tutto il pomeriggio organizza attività creative di fotografia e illustrazione per bambini.
Il collettivo di DergaNOborders allestisce lo spazio di solidarietà “Una mano tira l’altra” con vestiti usati che le persone possono indossare e farsi una foto in modo da promuovere le attività del Rishop, il bazar solidale attivo al centro sociale Rimake nato per donare abiti a donne, bambini e ragazzi in fuga dalla guerra; bambini e bambine possono disegnare con i gessetti sul marciapiede e giocare per promuovere le attività del doposcuola organizzato ogni domenica al Nuovo Armenia; e poi viene allestito l’angolo dello sferruzzo per le donne del quartiere, appassionate di knitting.
Anna Moro, urbanista del Politecnico e abitante del quartiere, coinvolge i cittadini e le cittadine in un’indagine partecipata per dare vita a un Laboratorio di Quartiere di Dergano e Bovisa. E qui, dove ha sede il Politecnico Design, non possono mancare i professionisti del settore: ‘WeMake – fablab makerspace’ allestisce un banchetto per esporre le loro belle creazioni; anche il designer Matteo Bernecoli espone i suoi progetti ‘Virtul verse’.
Per donne incinte e mamme con bimbi piccoli ci sono diversi spunti interessanti.
Lo spazio ‘Coccole e saperi’ con tre professioniste: una doula, una psicologa danzaterapeuta e una biologa nutrizionista. La Bottega Allegra propone laboratori di musica, improvvisazione di movimento creativo, Pannolinoteca, Fascioteca e spazio di gioco destrutturato da 6 mesi a 6 anni. Con la Cooperativa Baby360 si può scoprire cosa sono ‘le scuole nel bosco’, che si stanno sempre più diffondendo anche a Milano. L’asilo dei Tigli, che si trova ad Affori, organizza per i bambini un laboratorio di argilla e uno di costruttività con materiale di recupero. Partecipano alle attività anche gli anziani della Casa dei Tigli.
Officine Morghen presenta le sue attività: movimento per il fitness, la salute e come espressione creativa, soprattutto per donne, grandi e piccole. Per chi vuole darsi al canto c’è l’insegnante Fabiana Francesconi, che offre valutazioni gratuite della voce con esercizio pratico. Per chi vuole cimentarsi nello sport è possibile fare judo su 30 metri di tatami con Jitakyoei Samurai.
In piazzetta Ciaia c’è la rete delle organizzazioni che partecipano al progetto Qubì Dergano, che offre servizi e iniziative di sostegno alle famiglie per ridurre la povertà minorile.
La cooperativa Spazio Aperto Servizi con la Comunità MSNA, che ospita minori stranieri non accompagnati, presenta alcune idee per coinvolgere i ragazzi e il quartiere con l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale, a partire dalla lingua e dalla musica.
Il banchetto del Bottegaio Nostrano, il negozio che si trova in via Tartini, dove lavorano persone con disabilità cognitiva, offre degustazioni e assaggi di alimenti e bevande di prodotti biologici o a filiera corta insieme a qualche intrattenimento musicale.
Anche Prospero’s Books, libreria del quartiere Dergano, espone un banchetto di libri e presenta le sue attività.
Per il benessere psicofisico degli adulti ci sono diverse proposte.
‘Yogic Help’ è lo sportello di ascolto, ispirato a Sally dei Peanuts, in cui Simona Romano, insegnante di yoga, offre con leggerezza e anche ironia una consulenza yoga come rimedio alle problematicità di questo periodo storico, non solo dal punto fisico ma anche filosofico. Mentre l’insegnante Michela Zaninello offre una sessione gratuita di Yoga Yin. Lo StudioHub, che offre servizi di osteopatia, fisioterapia, massoterapia e psicoterapia, allestisce la sua postazione con un lettino. Anche Blustudio offre trattamenti osteopatici ai corpi affaticati dallo stress della vita contemporanea. E per chi preferisce parlare, anziché farsi manipolare, c’è “Raccontami di Te”, lo sportello di ascolto gratuito, curato dell’Associazione Risvegli. Anche gli operatori della Cooperativa sociale Coesa presentano le loro attività, tra cui il progetto “Ascolto Circolare. Orientamento, cura, cittadinanza attiva” con particolare attenzione alla “cura”.
Presenti alla festa anche due organizzazioni del quartiere: il comitato “AttraversaMi” che chiede al Comune di Milano la realizzazione della pista ciclabile sul ponte della Ghisolfa, per permettere ai ciclisti, grandi e piccoli, di pedalare in sicurezza sul cavalcavia che congiunge i quartieri Bovisa e Cagnola; il Comitato “La Goccia”, impegnato da anni per cercare di preservare l’area verde del bosco spontaneo cresciuto nell’area dei gasometri della Bovisa.
L’ANPI installa un banchetto sotto la lapide dei “Martiri di Dergano” per tener sempre viva la memoria della Resistenza e guardare al futuro tenendo sempre ben saldi i valori di libertà, giustizia, uguaglianza, accoglienza.
Sono presente molte altre realtà del quartiere, tra cui: la onlus Energia per i Diritti Umani, che realizza progetti in Africa, la Croce Viola Milano che cerca nuovi volontari, la Brigata Lia, nata durante l’emergenza pandemica, gli amatori Rugby Union Milano, i parrocchiani di San Nicola, la chiesa di piazza Dergano.