Mezzi pubblici a Milano: aumentano i tempi di attesa
Due minuti in più di attesa, alla domenica, per venti linee di bus e diciassette linee tramviarie. Altri aumenti nelle attese delle metropolitane, al mattino e alla sera, ovviamente fuori dagli orari di punta. Ma c’è anche qualche potenziamento.
Il piano è stato presentato dall’assessore alla mobilità Marco Granelli durante la seduta delle commissioni mobilità e aziende partecipate. Si tratta, secondo l’assessore e i tecnici, di tagli minimi, giustificati però dal potenziamento delle linee e dall’anticipo dell’avvio del servizio della metropolitana al mattino presto.
COME AUMENTERANNO LE ATTESE DI BUS E TRAM
Si comincia sabato 18 febbraio con la metropolitana. L’orario di punta di M1, M2 e M3 finirà un quarto d’ora prima, nei giorni feriali, ovvero alle 9.15 anziché alle 9.30. In quel quarto d’ora la distanza tra i treni passerà da due a quattro minuti.
L’orario notturno della linea rossa (M1) verrà a sua volta anticipato e scatterà non più alle 22.30 ma, nei giorni feriali, alle 21.45, e in quelli festivi alle 21. In quell’arco di tempo, la distanza tra un treno e l’altro aumenterà di due minuti.
La linea gialla (M3) vede invece un aumento di 15 secondi nei giorni feriali in orario non di punta e di 30 secondi nel pomeriggio di sabato e domenica.
Per i mezzi di superficie, l’aumento delle attese scatterà a partire da lunedì 20 febbraio. L’operazione riguarda venti linee di autobus e diciassette linee di tram.
Al mattino l’attesa di queste linee passerà da quindici a diciassette minuti, al pomeriggio da dieci a quindici minuti.
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