Metro, sì al prolungamento di “rossa” e “lilla”: la M1 e la M5 verso Monza e Settimo Milanese
La metro M1 e la M5 si espandono. Tra un paio di anni – le prime stime parlano di fine 2019 – la rossa e la lilla avranno infatti nuove fermate che allargheranno la rete metropolitana di Milano.
Da lunedì, hanno annunciato il sindaco Beppe Sala e l’assessore alla mobilità Marco Granelli, riprenderanno i cantieri per il prolungamento della M1 che si erano fermati dopo il fallimento dell’impresa appaltatrice.
A quel punto inizierà a essere costruito il percorso che porterà la M1 – con in mezzo Sesto Restellone – fino a Monza Bettola, che diventerà un interscambio con la M5.
“La nostra città ha bisogno di essere collegata al meglio con i comuni vicini per ridurre ancora di più l’utilizzo dell’auto, perché attualmente solo il 30% delle persone che entra in città lo fa con i mezzi pubblici – ha spiegato il primo cittadino -. La nostra idea sul tema della mobilità è quella di creare una grande Milano, realizzando ancora più collegamenti tra il centro e la città metropolitana”.
“Per questo – ha chiarito, entrando nei dettagli -, abbiamo presentato il piano del prolungamento della linea M1 e M5, che collegheranno nei prossimi anni Milano con Monza e Settimo Milanese”.
“Nella parte nord della città il vero e proprio ‘hub’ sarà Monza Bettola, futuro interscambio tra le due metropolitane e sede di un grande parcheggio scambiatore. Si tratta – ha concluso – di un progetto importante e ambizioso, un passo fondamentale che stiamo condividendo con il governo, la regione e tutti i sindaci dei comuni vicini”.
A puntare verso Settimo Milanese, invece, sarà la M5, proprio come da idea iniziale. La lilla dovrebbe raggiungere il comune milanese con un percorso esterno e non sotterraneo.
METRO 1
Per la M1, da Sesto a Cinisello Monza, – spiega il comune – si tratta di realizzare 1,9 km, due stazioni e un parcheggio auto da duemila e cinquecento posti. Sempre lì verrà creato un terminal di linee su gomma per la Brianza e il nord Milano, un parcheggio di interscambio di mille e cinquecento posti auto e un centro commerciale. L’entrata in esercizio della nuova tratta metropolitana – sottolinea palazzo Marino – è fissata per fine 2019.
Secondo il cronoprogramma fornito proprio dal comune sono previsti sessanta giorni per il progetto esecutivo, 750 giorni di lavoro e sessanta giorni di pre esercizio.
Per la nuova tratta il finanziamento è di 23 milioni di euro approvati dal governo lo scorso 1 dicembre all’interno del Patto per la Lombardia.
Dal 29 maggio, quindi, gli operai torneranno nei cinque cantieri ed effettueranno la pulizia e il ripristino dei cantieri, lo smaltimento dei materiali non più utilizzabili e dei vecchi macchinari abbandonati da imprese precedenti.
METRO 5
Sembra arrivata finalmente l’ora anche per il prolungamento della M5 da Bignami a Cinisello Balsamo verso Monza città, Monza Ospedale San Gerardo e Monza Polo istituzionale con Mm che martedì ha consegnato il progetto di fattibilità con otto diversi tracciati.
La stessa Mm ha già pronto anche il progetto per puntare verso Settimo Milanese, anche se inizialmente si preferirà procedere verso Nord.
Il prolungamento – spiega palazzo Marino – ha una lunghezza, a seconda del progetto che verrà scelto, tra i 12,1 e 13,7 chilometri, dieci o dodici stazioni, un deposito collocato nel Comune di Monza poco a nord del nodo di interscambio con la M1 a Monza Bettola.
Il tempo di realizzazione per l’intera tratta di Monza è di una decina di anni, per un costo stimato di poco oltre il miliardo di euro.
“Si stima nell’ora di punta – sottolinea il comune – un aumento tra i 6.100 e i 6.700 passeggeri/ora in più dello scenario della linea M5 attuale calcolato per il 2024 in 20.300 passeggeri/ora, portando la linea 5 ad un numero complessivo di circa 27.000 passeggeri/ora nell’ora di punta”.
Per portare la M5 da San Siro a Settimo Milanese, invece, servirà una nuova tratta di lunghezza tra i quattro e i quattro chilometri e mezzo con quattro stazioni intermedie.
La nuova fermata dovrebbe sorgere in corrispondenza dell’uscita di Settimo della tangenziale Ovest. Per la costruzione della linea sono previsti lavori per otto anni e un investimento tra i 406 e i 429 milioni di euro.
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