L’uomo, il personaggio: a Milano dal 6 dicembre la mostra ‘Che Guevara. Tu y todos’
Cinquant’anni fa, il 9 ottobre del 1967, Ernesto Guevara, catturato in Bolivia insieme ai compagni di guerriglia viene assassinato nel piccolo villaggio de La Higuera. Gli scatti dei fotografi che ritraggono il suo corpo steso su un tavolo all’ospedale di Vallegrande fanno il giro del mondo, così come l’annuncio di Fidel Castro.
Da allora, il mito di questo rivoluzionario combattente non ha mai smesso di affascinare e crescere. Perciò dal 6 dicembre a Milano la Fabbrica del Vapore ospita la mostra ‘Che Guevara. Tu y todos’, fino al primo aprile 2018 (anno in cui ricorrono i novant’anni dalla nascita).
LA MOSTRA
Una grande narrazione fatta di migliaia di documenti e materiali d’archivio del Centro Studi Che Guevara a L’Avana, anche inediti, che raccontano prima l’uomo e poi il personaggio storico. In 1000 metri quadri saranno esposti oltre 2000 tra lettere, diari, foto ufficiali e private, la biblioteca personale, gli scritti autografi dei discorsi e delle opere letterarie, i video d’epoca che comporranno il ritratto di questo personaggio chiave del ‘900 – borghese, medico, marito e padre – che di fronte agli eventi, alla situazione geopolitica, alla visione delle ingiustizie sociali, non è rimasto indifferente.
‘Che Guevara, tu y todos’ è ideata e realizzata da Simmetrico Cultura.
L’intervista a Daniele Zambelli, presidente di Simmetrico Cultura