Libri: Ribelle senza causa, di Vincenzo Cantarella (Scatole Parlanti)
“A volte chiudi gli occhi e vedi il luogo dove vivevi quando eri giovane”.
In un prossimo futuro, l’Italia, stremata dalle crisi e dal malgoverno, è sconvolta da una serie di attentati. Santi Torrisi, cinquantenne ex estremista politico d’origine siciliana, conduce una vita ordinaria a Milano, dove ha creato una piccola agenzia di investigazioni bancarie e finanziarie. Un incarico concernente la morte di un finanziere sconvolge la sua stanca routine per trascinarlo in una spirale di eventi che intaccano le sue convinzioni e condizionano i suoi comportamenti.
All’inizio incline alla leggerezza e a un’ironica avversione per la modernità, il protagonista diventa via via più cupo e disilluso. Solitario, ribelle, romantico in lotta con i fantasmi del passato e i pericoli del presente, trova una maturazione interiore nel tentativo di mantenere una dirittura morale in una realtà in progressivo degrado. Le canzoni rock con cui egli vorrebbe fuggire dal reale simboleggiano il destino, che resta incessantemente sullo sfondo dell’azione, sino all’ineluttabile The End.
RIBELLE SENZA CAUSA
di Vincenzo Cantarella
Scatole Parlanti – collana: Voci
242 pagine
15€
L’AUTORE
Vincenzo Cantarella, originario di Acireale, è nato nel 1959. Vive a Roma, dove lavora come dirigente bancario. Tra i suoi romanzieri preferiti figurano Simenon, Orwell, Maupassant, Chandler e Dick.