Libri: “Il Mereghetti – Dizionario dei film 1993-2023” (Baldini+Castoldi)
“L’ambizione è quella di indicare sempre la via del cinema anche quando in molti sembrano volersi incaricare di nasconderla o cancellarla. Io continuo a credere che quella strada ci sia ancora e che molti vogliano ancora seguirla. Anche grazie a questo dizionario” – Paolo Mereghetti
Non esiste in Italia (e non solo) un repertorio tanto ampio e documentato sulla settima arte come il dizionario di Paolo Mereghetti. A 30 anni dalla sua prima uscita, rimane un faro capace di illuminare la storia del cinema, i suoi protagonisti grandi e meno grandi, i suoi film noti e meno noti.
Nella sua versione definitiva arriva a quota 35mila schede, con i film nuovi usciti negli ultimi due anni (aggiornati ai primi di settembre 2022), con un’abbondantissima selezione dei tanti titoli che le piattaforme sfornano quasi quotidianamente, ma anche con un capillare recupero di tantissimi “vecchi” film, dalle pietre miliari del muto, dalle donne per troppo tempo dimenticate (Kinuyo Tanaka, Ann Hui) ai maestri da riconsiderare e far conoscere (Mario Soldati, Joaquim Pedro de Andrade, Jean-Paul Rappeneau, Sadao Yamanaka, Tex Avery, Christian Petzold, Bertrand Blier, Koji Fukada) ai campioni del cinema popolare fino ad arrivare a Claude Lanzmann e ai suoi film che interrogano la Storia.
E poi i grandissimi maestri, che per questa edizione sono stati rivisti riscrivendo completamente le schede dei loro film e riempiendo le possibili mancanze delle filmografie, da Ingmar Bergman a Akira Kurosawa, da Martin Scorsese a Kenji Mizoguchi, da Nagisa Oshima a Francis Ford Coppola a Federico Fellini a King Hu a Bernardo Bertolucci a Miklós Jancsó.
“IL DIZIONARIO DEI FILM”
Di Paolo Mereghetti
Baldini+Castoldi
9.920 pagine
70 euro
L’AUTORE
Paolo Mereghetti (Milano 1949), giornalista e critico cinematografico per il Corriere della Sera e il magazine Io Donna, ha scritto su Ombre rosse, Positif, Linea d’ombra, Reset, Lo straniero e tiene una rubrica su Ciak. Ha pubblicato per i Cahiers du Cinéma e Le Monde un volume su Orson Welles, poi editato in Italia, Spagna e Gran Bretagna. Nel 2012 ha curato per Contrasto il volume “Movie:Box”, tradotto in sei lingue. È stato consulente per la Mostra del cinema di Venezia durante le direzioni di Lizzani, Rondi e Barbera. Ha pubblicato, tra gli altri, saggi e volumi su Arthur Penn, Marco Ferreri, Bertrand Tavernier, Sam Peckinpah, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Serge Daney e Jacques Rivette. Nel 2001 ha vinto il Premio Flaiano per la critica cinematografica.