Il ride sharing di GoOpti arriva a Milano
A soli 5 anni dall’arrivo in Italia, GoOpti, l’innovativo servizio di ride-sharing che offre servizi di transfert aeroportuali privati e condivisi in Europa, è oggi in grado di collegare ben 32 città nel nostro Paese con i principali aeroporti del Nord Italia. A partire dallo scorso 1° giugno i servizi di GoOpti consentono inoltre di raggiungere gli aeroporti di Bergamo e Malpensa anche da Milano e dintorni (Monza, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Segrate, Cologno Monzese, Rho, Legnano, Pero e Bollate).
Una rapida espansione resa possibile dal successo dell’innovativa formula del ride-sharing che garantisce la massima flessibilità dell’orario di prelievo presso il proprio domicilio (o luogo di lavoro) e un costo ridotto se si prenota un trasferimento condiviso (a partire da soli 9 euro). La prenotazione è immediata grazie alla piattaforma online, che ottimizza le richieste in base ai percorsi selezionati e fornisce la miglior soluzione per l’utente dal punto di vista del costo e dell’orario di pick-up.
Sostenibilità e costi vantaggiosi
GoOpti rappresenta una scelta vantaggiosa per il viaggiatore e soprattutto per l’ambiente, permettendo di abbattere sia i costi dello spostamento sia l’emissione di CO2 nell’atmosfera. In media, un van GoOpti (con 6 persone a bordo) sostituisce quasi 3 automobili, il che significa che ogni trasferimento condiviso contribuisce a ridurre sensibilmente l’impronta di carbonio del trasporto stradale verso i principali aeroporti. A livello concreto significa che, su una corsa condivisa da Verona all’aeroporto Marco Polo di Venezia e ritorno, si risparmiano fino a 74 kg di CO2; da Trieste all’aeroporto Marco Polo di Venezia e ritorno, fino a 92 kg di CO2; da Padova all’aeroporto di Bergamo e ritorno si parla addirittura di 129 kg / CO2 in meno.
Considerando l’intera rete europea di GoOpti, in 10 anni di attività, l’azienda ha trasportato oltre 2.000.000 di passeggeri, sostituendosi a oltre 500.000 veicoli e di fatto evitando l’emissione di oltre 22.000 tonnellate di CO2.