Golden Globe 23
Steven Spielberg con una pellicola profondamente personale come The Fabelmans ha trionfato all’80esima edizione dei Golden Globes aggiudicandosi i premi più importanti, tra cui quello per il miglior film drammatico e quello per la miglior regia.
Nonostante la scarsa fortuna al botteghino, il film ha battuto i due maggiori successi commerciali dell’anno scorso: il film di fantascienza di James Cameron Avatar: la via dell’acqua e Top Gun: Maverick.
L’altro premio più importante, quello per la migliore commedia o musical, è andato a Gli spiriti dell’isola-The Banshees of Inisherin, una tragicommedia che parla di un’amicizia andata in frantumi su una remota isola irlandese.
Gli spiriti dell’isola ha fatto vincere a Colin Farrell anche il premio come miglior attore in una commedia, alimentando le sue speranze di Oscar, mentre al regista Martin McDonagh è andata la vittoria per la miglior sceneggiatura.
Austin Butler, che ha indossato le scarpe di camoscio blu di Elvis Presley per il film biografico Elvis, ha vinto come miglior attore in un film drammatico.
Cate Blanchett ha vinto il premio come miglior attrice drammatica per Tar, in cui interpreta una direttrice d’orchestra che si muove nel mondo spietato della musica classica.
Michelle Yeoh ha vinto come miglior attrice di commedia per il surreale Everything Everywhere All At Once. Il suo co-protagonista, Ke Huy Quan, che ha raggiunto la notorietà come bambino protagonista di Indiana Jones e il tempio maledetto quasi quarant’anni fa, ha vinto come miglior attore non protagonista.
Eddie Murphy ha ritirato il premio alla carriera, mentre Angela Bassett ha vinto il premio come miglior attrice non protagonista per il blockbuster Marvel Black Panther: Wakanda per sempre.
Il Pinocchio di Guillermo del Toro ha vinto come miglior film d’animazione.
Per quanto riguarda la televisione, il prequel di Game of Thrones, House of the Dragon, ha vinto come miglior film drammatico, mentre Abbott Elementary ha vinto come miglior serie comica.