E’ la giornata del sonno. Le tendenze e le regole per dormire bene
Ogni anno uno slogan diverso per accendere l’attenzione sulla carenza di sonno che interessa buona parte della popolazione che va caccia di rimedi alternativi, fa molti errori per riuscire a dormire (in modo inconsapevole) e che negli ultimi 24 mesi è cresciuta in modo esponenziale. Quest’anno la frase è: “Sonno di qualità, mente sana, mondo felice”
Dal marzo del 2020 ci rigiriamo sempre di più nel letto, svegli. In piena pandemia c’è stato un aumento del 300% delle vendite di prodotti per le cura ‘fai da te’ dei disturbi del sonno, nel 2022 sono cresciute di un ulteriore 41%, attestano i nuovi dati raccolti da eFarma by Atida, uno dei site di e-commerce farmaceutici tra i più battuti. E ora il conflitto in Ucraina accentua la ricerca di rimedi per riposare senza interruzioni. Compriamo infusi e integratori a base di melatonina, valeriana, passiflora, camomilla e lavanda in primis e l’81% degli acquirenti è donna.
Facciamo anche molti errori: Il tempo per prendere sonno è aumentato in media di 30 minuti , attesta un altro sondaggio condotto da Dorelan Research su un campione di 483 persone, donne e uomini, di età tra i 18 e gli 82 anni. Per il 60% degli intervistati sono l’ansia e lo stress a levare il sonno, l’ambiente non idoneo per il 40% e il materasso scomodo per il 29%. Una persona su due inoltre dorme con accanto il proprio cellulare e lo usa, insieme ad altri dispositivi digitali, prima di addormentarsi. Nel frattempo l’abitudine a fare attività fisica è calata del 36% e questi dati svelano l’acquisizione di cattive abitudini che non fanno altro che peggiorare la qualità del sonno. Dorelan ha stilato anche un decalogo che riportiamo in coda all’articolo
Da marzo 2021 ad oggi le ricerche online legate al mondo del sonno sono schizzate del 26% anche secondo una nuova ricerca condotta dagli analisti del portale di comparazione dei prezzi Idealo. Ci facciamo convincere de cuscini, piumini e farmaci contro l’insonnia le cui vendite sono salite del 200% negli ultimi 12 mesi. Seguono i materassi (+164%) e se quello più tradizionale a molle lo abbiamo rottamato da tempo, per tentare di dormire di più abbiamo scelto in primis quelli a schiuma fredda, poi in poliuretano espanso e in lattice che effettivamente sono progettati per aiutarci a riposare. A sorpresa, inoltre, il prezzo di questi letti nei siti di e-commerce è calato anche del 35%, idem le doghe che sono scese di prezzo del 42% e i farmaci del 35%, secondo la stessa ricerca Idealo.
Anche la tecnologia viene in aiuto dei bisogni degli insonni e l’acquisto di smartwatch per la lotta alla stanchezza è cresciuto del 60 % negli ultimi 24 mesi, segnala Oppo, company cinese di elettronica e smart devices. I più venduti sono quelli che tracciano le ore dormite a notte (49%) e i dispositivi che monitorano la qualità del sonno (47%). L’uso di device per il monitoraggio attivo del sonno ha registrato un rapido incremento rispetto alle prime fasi della pandemia ed è simbolo di un’interessante evoluzione nel rapporto tra user e dispositivi wearable, che diventano funzionali. Sono in tanti, segnala una ricerca di Oppo condotta in collaborazione con YouGov, infatti, ad acquistarli per conoscere i motivi della propria spossatezza, o per trovare una routine sana : tra le motivazioni che spingono maggiormente all’acquisto rientrano la possibilità di monitorare la qualità del sonno (44%), di tener traccia della frequenza cardiaca (37%) e del numero di ore dormite (36%). Tra le funzioni anche quella che analizza il sonno in tutte le fasi e fornisce le indicazioni più adatte per riposare senza fastidi. Tra i device c’è anche Alexa utile per creare la nostra ‘sleep routine’ perfetta. Si può impostare un reminder già dalle 19:00 per chiedere alla assistente vocale di abbassare gradualmente l’intensità delle luci di casa e regolare il termostato su una temperatura piacevolmente tiepida, così da creare un ambiente adatto al sonno che faciliti il rilassamento. Una volta creata l’atmosfera giusta, sarà il momento di praticare della mindfulness che ci aiuterà a liberare la mente e faciliterà l’addormentamento.
Nel frattempo il bisogno di dormire meglio e di più ha fatto fortificare il trend della ‘sleepcation’ che coniuga il dolce dormire alle vacanze. La scelta di viaggi, gite e itinerari tiene sempre più conto della necessità di recuperare le ore di sonno e le energie e l’offerta di servizi per facilitare il riposo dei tour operator e degli hotel aumenta di settimana in settimana. Spa per massaggi rilassanti, centri benessere, cuscini a scelta, lenzuoli con trame più riposanti, aromacologia, illuminazione crepuscolare, infusi e menù rilassanti, tra i principali servizi offerti. I luxury hotel dotati di Sleep Spa aumentano, segnala anche la rivista di economia Forbes in questi giorni.
E a casa? Ecco 5 punti chiave per migliorare la qualità del sonno, che partono dalle nostre più comuni cattive abitudini da eliminare:
1) Se non ti senti stanco, non andare a letto. Piuttosto resta alzato e impegnati in attività rilassanti in altre stanze della casa fino a che non sopraggiunga la stanchezza. Una buona idea potrebbe essere quella di fare un bagno caldo o ascoltare musica.
2) Abituati ad andare a letto e a svegliarti ad orari regolari, mantenendoli quanto possibile invariati anche nel weekend.
3) Usa la camera da letto solo per dormire e non per guardare la tv o per lavorare al pc.
4) Riduci il consumo di sostanze eccitanti (come nicotina, caffè e tè) e alcoliche nelle tre ore precedenti l’addormentamento e consuma come abitudine una tisana rilassante a base di prodotti naturali (ad esempio valeriana, camomilla, melissa, passiflora) prima di andare a letto.
5) Consuma la cena almeno tre ore prima di andare a dormire e non esagerare nelle quantità di cibo.
6) Elimina o riduci al massimo i pisolini durante la giornata. Se proprio non si vuole rinunciare, dovrebbero essere brevi, possibilmente meno di mezz’ora.
7) Non esporti a luce blu nell’ora che precede il sonno e datti come regola quella che i dispositivi mobili elettronici non varchino la soglia della tua camera da letto.
8) Arreda la tua camera da letto in modo da farne un ambiente gradevole e confortevole, con colori caldi e neutri, dotata di un’illuminazione tenue. La stanza dovrebbe essere quanto possibile insonorizzata, in modo da limitare i rumori esterni, e godere di una temperatura costante non elevata.
9) Colloca l’attività fisica giornaliera nelle fasi mattutine o nella pausa pranzo ed evita di praticare esercizio fisico intenso nelle ore serali.
10) Scegli un letto, un cuscino, e soprattutto un materasso di qualità e adatto alle tue esigenze