Riaprono i parchi di divertimento, anche Gardaland
Oltrepassato l’imponente e scenografico portale d’ingresso, gli avventurieri dovranno affrontare la prima prova di coraggio: un vortice verde da attraversare per accedere al mondo di Jumanji®-The Labyrinth. Il vortice pronto a “risucchiare” gli ospiti è ispirato al fascio di luce verde che, nei film della serie, teletrasporta i protagonisti nel mondo di Jumanji.
La seconda prova che i visitatori dovranno sostenere è il labirinto di oltre 40 specchi per un percorso lungo circa 30 metri. Gli ospiti circondati da luci soffuse saranno assorbiti dal riflesso delle proprie immagini e indotti in percorsi sbagliati.
Il percorso prosegue poi attraverso un altro intricato passaggio interno fino all’imponente labirinto della giungla lungo 180 metri formato da oltre 2.000 piante vere e appartenenti a più di 30 specie diverse, un vero e proprio polmone verde – realizzato con latifoglie, cespugli, palme e felci arboree – all’interno del quale si nascondono deviazioni, bivi, vicoli ciechi ed effetti a sorpresa.
Il percorso dedicato alla Milano Moderna (realizzata con 400 mila mattoncini) prende vita dal cuore della metropoli con la simbolica Torre Velasca, tra le più all’avanguardia degli anni ’50, per poi proseguire con l’iconico Grattacielo Pirelli, la colorata Torre Arcobaleno degli anni ’90, fino alle prime costruzioni degli anni 2000 a nord di Milano come il Diamantone, il Bosco Verticale, Casa della Memoria l’inconfondibile area commerciale di City Life con le sue tre torri. Non mancano le più recenti costruzioni come la Torre Unipol Saidi e l’inconfondibile NHHotel Fiera nell’immediata periferia. Immancabile anche il classico tram milanese. Un lavoro certosino e affascinante: per realizzare la Torre Hadid (Generali) 1 progettista e 8 costruttori hanno lavorato per un totale di 420 ore di lavoro – utilizzando circa 44.045 mattoncini di 6 colori tutti diversi. Poteva mancare il Duomo? No, c’è, imponente e unico.
Il sito di Gardaland