Elezioni Europee, cosa c’è da sapere
Andiamo a votare per le Europee, per la legislatura 2024-2029. Ecco quindi una piccola guida con numeri, curiosità e istruzioni per questo importante appuntamento.
Iniziamo dicendo che le date in cui si vota sono decise dai singoli Paesi in un intervallo tra il 6 e il 9 giugno. In Italia si vota l’8 e il 9 giugno. Prima c’è l’Olanda, il 6 giugno, poi l’Irlanda il 7 giugno, la Repubblica Ceca (7-8 giugno). Slovacchia e Lettonia votano l’8 giugno. In 21 Stati su 27 si vota domenica 9: tra questi, Germania, Francia, Spagna e Grecia.
Per votare bisogna aver compiuto 16 anni in Austria, Belgio, Germania e Malta, 17 anni in Grecia e 18 in Italia e negli altri Stati membri.
I seggi da assegnare sono 720, 15 in più delle elezioni precedenti, ripartiti in base alla popolazione di ciascuno Stato membro. L’Italia ne elegge 76.
Si vota con un sistema elettorale proporzionale. E quindi l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ricevuti.
L’elettore riceve una scheda con i simboli dei partiti, “separati” l’uno dall’altro (non ci sono coalizioni). Si vota tracciando la croce sul simbolo del partito prescelto. C’è il voto di preferenza: l’elettore ha la possibilità di indicare da una a tre preferenze, votando, nel caso di due o tre preferenze, candidati di sesso diverso.
I candidati devono aver compiuto 25 anni entro il giorno fissato per le elezioni e devono avere i requisiti di eleggibilità
Le liste, per essere rappresentate all’Europarlamento, devono raggiungere almeno il 4% dei voti validi espressi a livello nazionale.
In Italia ci sono cinque circoscrizioni elettorali europee: Nord Occidentale, Nord Orientale, Centrale, Meridionale, Insulare. Le schede hanno colore diverso a seconda delle circoscrizioni.
Sembra superfluo ricordarlo, ma: per poter esercitare il diritto di voto nella sezione in cui si risulta iscritti, si dovranno esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale.
Ricordiamo che il voto è libero e non obbligatorio, non è possibile votare online e neppure votare per procura.