Fabio Marelli
16 anni: questa l’età in cui ho cominciato a “fare la radio” in una piccola emittente di Alessandria. Da allora ad oggi per inseguire questo lavoro ho macinato un po’ di chilometri ed ora… eccomi qui.
Milano: città che ho sempre immaginato come meta ideale per la realizzazione dei miei sogni. Alessandria (Spinetta Marengo, ci tengo a puntualizzare): la provincia nella quale sono cresciuto. In questi anni ho coltivato la mia passione per la meteorologia (sto sempre col naso all’insù, o con la testa fra le nuvole, se preferite), sognato di presentare un giorno uno degli storici programmi della tv anni ’80 (dei quali sono un grande estimatore), sperato che tornasse quella folta chioma per la quale facevo stragi di cuori (e che adesso rimangono un lontano ricordo: la chioma e le “stragi”), alla fine rimango sempre il solito Fabio: un po’ timido e un po’ pigro (direi anche molto), un po’ schivo e disordinato… ma che alla fine nel suo disordine un po’ si trova e ritrova sempre.