Birra, un processo affascinante dall’orzo al bicchiere.
Dietro ad ogni buon bicchiere di birra che beviamo c’è un lungo lavoro di produzione. Ancora oggi si tratta di un processo naturale come tanti secoli fa, ma perfezionato dall’esperienza, dalla conoscenza e dagli strumenti tecnologici moderni.
E abbiamo avuto l’occasione, privilegiata, di scoprire qualcosa di più in una serata speciale per l’inaugurazione del nuovo locale ‘Doppio Malto’ a Milano, in via Dogana,1.
Primo ingrediente, l’orzo. E’ il cereale più coltivato e diffuso al mondo. Si sceglie la qualità migliore, i cui chicchi vengono messi in acqua a germogliare finché, raggiunta l’umidità necessaria, vengono fatti germinare per alcuni giorni. L’orzo germinato si chiama malto. Il malto viene quindi essiccato lentamente in forno. Secondo il grado di tostatura più o meno spinto raggiungerà un colore (biondo, dorato o biscottato) e una diversa fragranza, che influenzeranno poi l’aspetto e il sapore della birra.
Il malto d’orzo viene macinato e ridotto in farina, poi miscelato con acqua in una caldaia fino a diventare mosto. Portato ad ebollizione, filtrato e separato dalle scorie e unito al luppolo, pianta capace di conferire alla birra il caratteristico gusto amaricante. Il mosto viene quindi raffreddato prima di passare alla fase di fermentazione.
Il mosto viene lasciato fermentare in appositi recipienti. Indispensabile è in questa fase il ruolo del lievito, capace di trasformare gli zuccheri presenti nel mosto in alcol e anidride carbonica. Senza l’aggiunta dei lieviti, infatti, il mosto non potrebbe diventare birra
Dopo la fermentazione la birra viene travasata in appositi serbatoi dove sarà lasciata per quattro-sei settimane a stagionare e maturare. In questa fase tutti i suoi componenti si affinano e si stabilizzano, avviene una sorta di chiarificazione naturale e la birra acquisisce il suo caratteristico e definitivo sapore.
Si diceva di Doppio Malto. A pochi passi dal Duomo di Milano, in via Dogana 1, il locale n.30 in Italia di questa catena, 34° a livello europeo. La catena fondata (nel 2004) da Giovanni Porcu conquista il centro della città e preannuncia un ulteriore punto vendita in San Babila, a breve.
Doppio Malto nasce come birrificio, ha ricevuto oltre 100 riconoscimenti internazionali per la sua birra di produzione artigianale (prima a Erba, ora a Iglesias) sviluppando a partire dal 2017 anche la rete retail.
Qui si consuma la birra, si compra , si mangia in uno spazio di 500 mq con circa 180 coperti. L’occasione ha battezzato anche la nascita di “un’american imperial pils” fruttata e realizzata con la tecnica del dry hopping, che consiste nell’inserire il luppolo fresco alla fine, sulla birra fredda.