Addio ora legale, si passa a quella solare
Ora solare 2024, ci siamo: nella notte tra il 26 e il 27 ottobre le lancette si sposteranno indietro di un’ora e abbandoneremo l’ora legale.
Ora legale e ora solare sono due modalità di regolazione dell’orologio con l’obiettivo di ottimizzare la luce naturale riducendo i consumi di energia. Si alternano secondo un calendario stabilito: l’ora solare nel periodo autunno-inverno, l’ora legale durante la primavera e l’estate.
L’ora solare è stata introdotta per la prima volta in Italia il 25 maggio 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, proprio per risparmiare energia sfruttando la luce naturale e ridurre il consumo di elettricità in un periodo di crisi e risorse limitate.
L’alternanza tra ora legale e ora solare ha vantaggi e svantaggi. Secondo una stima di Terna, l’azienda proprietaria delle rete elettrica di trasmissione nazionale, nel 2023 l’ora legale ha consentito un risparmio di 90 milioni di euro per il sistema elettrico italiano, un risparmio che si estende a 2,1 miliardi di euro dal 2004 per un totale di 11,3 miliardi di kWh non utilizzati. D’altra parte, alcuni studi mostrano possibili impatti sulla salute e in particolare effetti negativi sul sonno.
10 effetti del cambio d’ora su salute, corpo e mente
Per diversi giorni dopo aver spostato le lancette dell’orologio ci sentiamo strani e sregolati. Ecco 10 effetti del cambio dell’ora:
- Disturbi del sonno. L’effetto più diffuso è uno squilibrio del nostro ritmo circadiano, che stabilisce sonno e veglia. Assonnati durante la giornata con difficoltà ad addormentarci di sera, svegliandoci già stanchi. Il sonno disturbato indubbiamente potrà incidere sulla qualità della nostra giornata.
- Calo della concentrazione. Avere un riposo disturbato comporta inevitabilmente un calo della concentrazione durante la giornata e una ripercussione sul lavoro.
- Stanchezza. Dormire male e poco, vivere giornate più lunghe, potrà aumentare la sensazione di spossatezza.
- Aumento dell’appetito. E’ l’effetto più immediato quando si dorme di meno. Aumenta il desiderio soprattutto di cibi dolci e di comfort food.
- Aumento dei livelli di cortisolo. Più stress e ansia, che corrispondono a un aumento del cortisolo presente nel sangue.
- Aumento di infarti e ictus. Le cause vanno sempre ricercate nell’aumento dello stress per il cambiamento dell’orologio biologico e del ritmo circadiano.
- Effetti sull’Amigdala. Questa piccola parte del cervello a forma di mandorla è la parte più conservativa della nostra mente, quella che si oppone ai cambiamenti. Per questo motivo reagisce al cambio dell’ora rilasciando gli ormoni dello stress.
- Effetti psicologici. Il cambio d’ora ha ripercussioni sull’umore, aumentando l’irritabilità, gli sbalzi di entusiasmo e tristezza, la sensazione di disagio e di confusione mentale.
- Disturbo affettivo stagionale. Consiste in disturbi dell’umore e sintomi depressivi legati alla riduzione delle ore di luce.
- Calo di vitamina D. Si affronta la giornata con un’ora di luce in meno. Meno sole e meno vita all’aperto equivalgono a una minor produzione di vitamina D, che è essenziale per il nostro organismo.