Milano, piazza Cordusio si rifà il look
Ricomporre l’unità della piazza, con il recupero dell’ellisse originaria disegnata da Luca Beltrami, ampliarne l’uso pedonale coinvolgendo il tratto sud di via Dante, riordinare e ripulire lo spazio pubblico dagli elementi di segnaletica e di arredo incoerenti o inutilizzati. Questi gli obiettivi principali del progetto che riqualifica circa 8.700 mq di spazio pubblico insistendo su piazza Cordusio e sulle vie limitrofe, Cordusio, Orefici e l’ultimo tratto di via Dante dall’incrocio con via Meravigli verso Duomo, firmato dall’architetto Leopoldo Freyrie con Mic-Hub e Esa Engineering.
Nella prima fase dei lavori di riqualificazione della piazza e dell’area circostante si inseriranno anche gli interventi infrastrutturali di rifacimento dell’armamento tranviario, dell’acquedotto e della fognatura. Questi interventi che coinvolgeranno ATM e MM saranno suddivisi in varie fasi e partiranno il 6 maggio. Un mese più tardi partirà l’intervento di riqualificazione urbana che vede il coinvolgimento della cordata che fa capo a Generali Real Estate, nel ruolo di sponsor e di gestione e coordinamento dei lavori, e ad Hines, nel ruolo di co-sponsor, per terminare tra ottobre e novembre. Dopo una sospensione per permettere lo svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici, riprenderà nei mesi estivi del 2026, con l’ultima tranche di sistemazioni che riguarderà il lato di via Orefici coi civici dispari.
Per migliorare la sicurezza e l’efficienza del servizio tranviario è previsto il rinnovamento straordinario di circa 1.200 metri lineari di binari e la realizzazione di una platea con materassino antivibrante, utile ad aumentare la durabilità della sede tranviaria e a ridurre rumore e vibrazioni. Piazza Cordusio è un nodo fondamentale della rete tranviaria e per consentire questo imponente intervento nove diverse linee tranviarie cambieranno percorso (i tram 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19, 24 e 27) fino al prossimo 14 settembre, con la riattivazione di tutte le tratte il 15 settembre, prima dell’apertura delle scuole.
A questi si aggiungono lavori su acquedotto e fognatura in via Orefici. Inoltre il Comune di Milano (Reparto Strade e Segnaletica) interverrà in via Meravigli rimuovendo la pavimentazione dei masselli, da via San Giovanni sul Muro a via Dante, per favorire una più efficace manutenzione dei binari del tram.
Il cantiere utile all’ampliamento della zona pedonale partirà a ruota, nel mese di giugno. Per migliorare l’area, dalla condizione attuale che vede marciapiedi piuttosto stretti e la strada verso via Mercanti ingombra di parcheggi di moto e taxi, il progetto prevede innanzitutto la pedonalizzazione dell’ultimo tratto di via Dante, dall’incrocio con via Meravigli, allargando il marciapiede dagli attuali 4 metri ad oltre 10 metri, integrando l’attuale ‘isola’ spartitraffico della fermata del tram.
Una volta liberato l’ultimo tratto della via dal traffico veicolare, dirottandolo su Santa Maria Segreta, via Cordusio diventerà un accesso privilegiato alla piazza. Verranno quindi ampliato il marciapiede e riqualificata la strada, con il calibro portato a raso e pavimentato in granito.
Per la via Orefici, asse importante di connessione tra Cordusio, Duomo, via Torino e via Mazzini, che oggi privilegia la mobilità veicolare e tranviaria rispetto a quella pedonale, il progetto prevede la riqualificazione insieme alla rettifica parziale del marciapiede lato nord-est e un allargamento del marciapiede del lato sud-ovest, senza alcuna modifica del tracciato tranviario.
Sul lato sud-ovest verrà innalzata la quota stradale a filo del marciapiede, nel tratto che va da piazza Cordusio a via Cesare Cantù, così da ottenere uno spazio a raso.
Le pavimentazioni dell’ellisse verranno realizzate in masselli recuperati da altre sistemazioni cittadine secondo i principi del riuso e posati a correre, le altre saranno in granito di Montorfano.
Previsti, inoltre, il restauro del basamento e della vasca della statua dedicata a Giuseppe Parini e una ‘ripulitura’ generale dello spazio con scelte uniformi di arredi, da posizionare secondo una logica di utilità e rispetto del paesaggio. Verranno sostituiti gli attuali diversi tipi di dissuasori con il modello parigina, color antracite, e posate alcune sedute in granito, 4 delle quali lunghe 140 cm che verranno posizionate singole o doppie e sulle quali verranno incise frasi di personaggi illustri che hanno frequentato Cordusio.
Esiste poi un punto particolare di via Dante, vicino alla pensilina Atm, dal quale ruotando su se stessi si ha la veduta unica e preziosa dei tre monumenti simbolo della città, il Duomo, la Galleria e il Castello. Un’opportunità che si prevede di segnalare a terra con un’incisione nella pavimentazione.
L’investimento per i lavori di riqualificazione urbana è di circa 3 milioni di euro, interamente finanziato dagli sponsor, Generali Real Estate e Hines. Il coinvolgimento di Hines va in continuità rispetto alle opere private di riqualificazione dell’immobile di piazza Cordusio.
L’importo dell’intervento sull’armamento tranviario ammonta a circa 7 milioni di euro.