Torino lancia il Ricettario Antispreco
E’ da oggi online sul sito di Torino Vivibile un ricettario con 53 idee ‘svuota-frigo’ e di recupero per ridurre gli scarti alimentari da consumo domestico. La pubblicazione della raccolta di ‘ricette circolari’, nella giornata nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, si inserisce nell’ambito dell’iniziativa promossa dalle Divisioni Qualità Ambiente e Fondi Europei e sostenuta dall’assessorato all’Ambiente di Torino, che invitava i dipendenti comunali, attraverso un concorso dedicato, a inviare le loro proposte di piatti di recupero.
Per la categoria appetibilità-replicabilità è stata scelta la ricetta dal titolo “Chips Croccanti di Bucce con Salsa allo Yogurt e Limone”: per la semplicità, replicabilità e freschezza di una proposta da aperitivo che, grazie alla salsa yogurt, diventa particolarmente golosa.
Per la categoria originalità a essere premiata è stata la ricetta dal titolo ‘I Nonbuttatelli al forno’: per il recupero creativo e gustoso anche delle parti superiori del finocchio, oltre che per il titolo originale, che trasmette l’importanza di non sprecare cibo e porta a tavola, nella quotidianità, il tema dell’educazione alimentare.
Per la categoria circolarità, il premio va alle “Broccobruschette”: per la capacità di valorizzare l’interezza delle verdure valorizzando pane raffermo, in una ricetta replicabile anche con altri avanzi di verdura, e che rende sfiziosi e appetibili ad adulti e bambini, anche i broccoli.
Una menzione speciale è stata assegnata al “Dado Spatasciato”, per lo storytelling che ci porta a casa dell’autrice della ricetta e che ci fa riconoscere negli atteggiamenti, virtuosi o non, che abbiamo nelle nostre cucine. Inoltre, per l’idea di trasformare il dado in un originale regalo natalizio.
“Ridurre lo spreco parte proprio da qui: dalla capacità di vedere una risorsa in ciò che verrebbe altrimenti considerato uno scarto”, commenta l’assessora Chiara Foglietta spiegando che il ricettario rappresenta anche un modo per diffondere una migliore conoscenza del valore del cibo e del lavoro necessario per produrlo, stimolando l’adozione in cucina di piccole accortezze come il riutilizzo delle parti meno ‘nobili’ di frutta e verdura, fondamentali per diffondere una cultura anti spreco.
Oltre al ‘contest’ sulle ricette, la Città ha proposto ai propri dipendenti un breve questionario anonimo su abitudini di consumo alimentare e consapevolezza su concetti, termini base e variabili d’impatto dello spreco alimentare a cui hanno risposto circa 500 dipendenti. Il questionario ha permesso di raccogliere informazioni che ‘alimenteranno’ la prossima edizione del Food Metrics Report. Dalle risposte e’ emerso che frutta fresca e insalata sono gli alimenti che vengono buttati più spesso, a differenza del pane che, invece, risulta il prodotto meno buttato dai dipendenti della Città che hanno partecipato all’iniziativa mentre cipolla, aglio, tuberi e verdure sono tendenzialmente scartati raramente. Secondo i partecipanti al questionario, inoltre, i settori che contribuiscono in misura maggiore a perdite e sprechi alimentari lungo la filiera sono la Distribuzione (34,4%) e la Ristorazione (33,5%). Solo al terzo posto, invece, l’ambito del Consumo Domestico (22,8%).