I grandi chef a Torino con uno spettacolare “Buonissima”
Torna Buonissima, l’evento gastronomico torinese dell’anno. E torna con un nuovo logo, moderno, fresco e colorato, e un nuovo programma. A Torino, dal 22 al 27 ottobre, sono attesi i nomi più grandi della gastronomia internazionale, chiamati a raccolta dal collega Matteo Baronetto, che insieme a Luca Iaccarino e Stefano Cavallito ha fondato l’evento nel 2020.
Un anno cruciale perché al 2024 si arriva con una eredità forte: la cena di Virgilio Martinez alle OGR della scorsa edizione, o quella a ritmo di musica con Alain Ducasse e Davide Oldani alla Reggia di Venaria (2022), o ancora lo spettacolare “Circo Fellini” del 2021 alla Mole.
E allora: cene evento, ma anche un festival che coinvolge piole e bistrot, protagoniste di Piolissima (con menu a 25 euro in venti locali), e Bistromania (26 ottobre), la grande festa della cucina contemporanea che diventa closing party ufficiale dell’evento. E poi la festa della pasta ripiena Agnolotti & Friends da Eataly.
“Metti Torino a cena”: Buonissima porta altri grossi nomi a dialogare con i ristoranti torinesi, mentre da ToBe l’evento prende in prestito i format Degustando ( il 23 a Palazzo Madama, con dieci chef notevolissimi) e CheFilm!, la cena ( con piatti di Cracco, Baronetto, Griffa, Rambaldi) all’UCI Cinema Lingotto ( il 25), con la proiezione del documentario dedicato a Bob Noto, a cui Buonissima intitola anche un premio.
Tra i grandi nomi di quest’anno: quelli dello chef indiano Himanshu Saini, due Stelle Michelin con il Tresind di Dubai, di Enrico Crippa, tre stelle ad Alba ( rispettivamente il 22 e il 23 al Ristorante Del Cambio), del visionario Diego Guerrero del DSTAgE di Madrid (il 24 alle OGR) e di Nicolai Norregaard, due Stelle Michelin a Copenaghen (il 26 alle Gallerie d’Italia).
LINK: il sito di Buonissima