Libri, tutta la bruttezza del mondo: Altan, “Avventure metropolitane”
Tutta la bruttezza del mondo disegnata con cura perfetta e raccontata con indomita intelligenza satirica. Dopo le biografie dissacranti di “Uomini, ma straordinari“, dopo l’avventura rivisitata nel segno dell’ironia più affilata di “Ada e altre giungle“, ecco Altan alle prese con la realtà contemporanea, le città assediate di detriti e infestate di blatte, la catastrofe sociale e quella dei sentimenti. Altan gioca con i generi – stavolta soprattutto il noir e il melodramma – e se affonda i suoi poveri eroi nel grottesco, non li priva dell’empatia che ce li rende vicini. Stavolta il riso e il disgusto mettono a fuoco vite, case e facce che potrebbero essere le nostre, il grottesco ci travolge, tutta a bruttezza del mondo viene disegnata con cura perfetta e la comicità acida si rivela spaventosamente adeguata a descrivere il nostro tempo.
Il volume contiene i romanzi grafici “Cuori pazzi“, “Friz Melone” e “Zorro Bolero” (ultimo romanzo grafico di Altan) – che non sono solo classici del fumetto, ma narrazioni oggi quantomai necessarie – oltre ai racconti brevi “In fondo è metrò“, “Gloria“, “Da Maracaibo“. Come hanno scritto Maicol & Mirco nella prefazione, “Francesco Tullio Altan dovrebbe passare i giorni a dare da mangiare ai piccioni, all’ombra di una statua d’oro di Kamillo Kromo, nel parco intitolato alla Pimpa, in fondo a Viale Cipputi. I suoi nipoti dovrebbero sottolinearlo a scuola, deriderlo nei musei in gita, o alzando il volume quando, a reti unificate, fa il discorso di Capodanno alla tele. Altan è la stella che dovrebbe guidare chiunque voglia avere a che fare con le immagini e con la narrazione. Chiunque voglia fare la punta all’uomo usando la prima scrittura mai concepita: il disegno”.
“AVVENTURE METROPOLITANE”
Di Altan
Coconino
256 pagine
30,40 euro