Torino, la città si adatta ai cambiamenti climatici
La Giunta comunale di Torino ha approvato il progetto esecutivo del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, col fine di aumentare la resilienza degli insediamenti urbani soggetti ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme.
Torino ha partecipato al programma ministeriale, proponendo una serie di interventi in coerenza con quanto previsto dal Piano di Resilienza Climatica sviluppato dalla Città e ottenendo un finanziamento di 2.266.927,00 Euro.
Il Progetto oggi approvato vedrà la trasformazione di alcune aree attualmente destinate a parcheggio, che manterranno la loro destinazione d’uso, ma vedranno la realizzazione di diverse tipologie di interventi finalizzati a contrastare gli impatti degli eventi climatici estremi, verso una migliore fruibilità dello spazio pubblico e vivibilità urbana. L’area scelta per partecipare al Programma è una vera cerniera tra quartieri molto diversi tra loro, a cavallo tra le Circoscrizioni 1, 2 e 3. Le aree individuate, con una superficie complessiva di circa 25.000 mq, sono completamente pavimentate e impermeabili, ma risultano molto importanti nella loro riconversione ad aree resilienti in quanto godono di una collocazione strategica rispetto ai quartieri residenziali.
Le aree oggetto di intervento sono:
– parcheggio in via Martini Mauri, dove sarà rimossa la pavimentazione esistente, ripristinata la permeabilità, raccolta l’acqua meteorica, realizzati nuovi spazi verdi urbani e inserite barriere ombreggianti;
– parcheggio Braccini Ovest, dove sarà rimossa la pavimentazione esistente, ripristinata la permeabilità, raccolta l’acqua meteorica, realizzati nuovi spazi verdi urbani e inserite barriere ombreggianti;
– parcheggio Braccini Est, dove sarà rimossa la pavimentazione esistente, ripristinata la permeabilità, raccolta l’acqua meteorica dal tetto dell’edificio, realizzati nuovi spazi verdi urbani e inserite barriere ombreggianti;
– parcheggio Tirreno Nord, dove verranno applicati materiali riflettenti sulla pavimentazione esistente (realizzata abbastanza recentemente) e realizzate barriere alberate e strutture ombreggianti;
– Parco Mennea, dove verranno realizzati barriere alberate ombreggianti, trincee drenanti, giardini della pioggia;
– Piazza del Piano, dove verranno realizzate barriere alberate ombreggianti e creato nuovo verde urbano.
Gli interventi fisici sul territorio saranno accompagnati da altre attività finalizzate a favorire la costruzione di una città resiliente, tra cui: formazione tecnica sulla progettazione resiliente, informazione aggiornata e continua sugli eventi metereologici estremi, campagne di comunicazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza al fine di informare sui benefici delle soluzioni innovative nel contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici.
A tal proposito è di pochi giorni il lancio di ChangeTO, la nuova campagna di comunicazione con cui Città di Torino vuole raccontare le sue trasformazioni urbane in risposta ai cambiamenti climatici, di cui il cittadino troverà ulteriori dati e approfondimenti visitando il sito internet www.torinovivibile.it
“Oggi è stato fatto un altro passo verso la Torino del futuro – ha dichiarato Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione ecologica e digitale e alle Politiche per l’ambiente -, un altro tassello fondamentale che va ad aggiungersi ai tanti già realizzati e progettati. L’amministrazione punta a fare di Torino un esempio di realtà urbana vivibile e resiliente”.