Milano, dal 28 novembre parte il Piano Freddo
A partire da lunedì 28 novembre si riattiva il Piano freddo del Comune di Milano allo scopo di potenziare l’assistenza ai senza dimora quando le temperature invernali mettono più a rischio la loro incolumità. E anche quest’anno fondamentale il supporto dei milanesi perché la segnalazione delle persone in difficoltà. Il numero 0288447646, messo a disposizione dal Comune, è attivo h24, tutti i giorni dell’anno.
Gli uffici dell’Assessorato al Welfare e Salute stanno lavorando per mettere a disposizione da subito 440 posti in più rispetto a quelli ordinari aperti tutto l’anno: 280 in strutture comunali (Casa Jannacci, viale Puglie, via Barabino, Mezzanino della Stazione Centrale, corso di Porta Vigentina, via San Marco e via Balsamo Crivelli) e 160 in strutture gestite da associazioni del Terzo settore che hanno partecipato a una procedura di selezione pubblica. Ulteriori 200 posti sono attivabili su segnalazione, grazie alla disponibilità di alcune associazioni che collaborano col sistema di accoglienza comunale. Altre strutture possono essere aperte in maniera progressiva e graduale nel corso dell’inverno, se dovesse esserci la necessità.
L’accesso alle strutture sarà possibile presentandosi al Centro Sammartini di via Sammartini 120 che è il punto di accesso di tutti i servizi per i senza dimora e che, a partire dalla settimana del 28 novembre e per far fronte alle esigenze della stagione invernale, amplierà l’orario di apertura: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 14 alle 18 il mercoledì e dalle 10 alle 17 nei fine settimana e nei giorni festivi. L’accoglienza sarà possibile dopo uno screening sanitario a cura di Medici volontari italiani. Le visite inizieranno a partire dal 21 novembre, in modo da essere pronti quando le prime strutture verranno aperte il 28 novembre. Per la prima volta quest’anno, inoltre, durante il controllo medico, verrà offerto, grazie alla collaborazione con l’Asst Niguarda, il vaccino antinfluenzale.
Si rafforza anche il monitoraggio del territorio attraverso le unità mobili che presidiano la città per fornire supporto, offrire un posto letto e assistenza a chi vive per strada. Oltre venti sono le associazioni, coordinate dal Comune, che collaborano per questo servizio. Quest’anno è inoltre prevista la distribuzione della zuppa calda in diversi punti della città, grazie all’utilizzo di una cucina itinerante gestita a turno da diverse associazioni che collaborano con il Comune per la gestione del Piano freddo. Tra i servizi previsti nell’ambito del Piano si annoverano anche gli spazi dei centri diurni, luoghi che offrono accoglienza di giorno con servizi che rispondono a bisogni primari attraverso le mense, le lavanderie, i guardaroba, gli ambulatori medici, il parrucchiere e ingaggiano i senza dimora in percorsi relazionali ed educativi con laboratori e attività di socializzazione e ricreative.