Giornate FAI di primavera 2022: cosa non perdere nel weekend in Lombardia e Piemonte
Un weekend che serve a riconnetterci alla storia e alla cultura dell’Italia e che permette ai visitatori di sentirsi parte dei territori in cui vivono e di cui spesso non conoscono appieno la bellezza e il valore. Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
IN LOMBARDIA E IN PIEMONTE
Tra le aperture più interessanti, segnaliamo in Lombardia, a Milano l’imponente Palazzo INPS, costruito tra 1929 e 1931 su progetto dell’architetto Marcello Piacentini e riaperto dopo una campagna di restauri nel 2021, di cui si potranno vedere spazi preclusi al pubblico, come il monumentale scalone elicoidale e la Sala Riunioni del primo piano, e a Cornate d’Adda (MB) la Centrale Bertini, costruita lungo il fiume Adda nel 1898, all’epoca il più potente impianto idroelettrico in Europa. In Piemonte, il Castello Montestrutto di Settimo Vittone, il Museo dell’Industria Aeronautica di Caselle Torinese, l’antica cava di pietra di Bussoleno e l’antica cava di marmo di Chianocco.
APERTURE RISERVATE
Tra le aperture riservate agli iscritti FAI e a chi si iscriverà – on line o in piazza – in occasione dell’evento, segnaliamo il Castello di Cigognola, in provincia di Pavia, oggi residenza delle famiglie Arnaboldi Brichetto e Moratti e importante azienda vinicola, che l’intervento dell’architetto e scenografo Renzo Mongiardino, dopo un incendio negli anni Ottanta, ha reso un capolavoro di decorazione in stile eclettico. A Milano, Palazzo Orsini, sede di Giorgio Armani SpA, il cui piano nobile venne realizzato a fine Settecento dall’architetto Luigi Canonica, con uno spogliatoio a pianta ovale affrescato da Andrea Appiani.
Per approfondimenti e info: Giornate FAI di Primavera