Smartphone, è tempo di schermi pieghevoli
Smartphone a schermo pieghevole: l’apripista è stata la Samsung con Galaxy Fold, e poi con Galaxy Z Flip e Galaxy Z Fold2, due prodotti riusciti e leader in un settore che ancora è di nicchia, ma presto non sarà così. Secondo quanto riportato dalla testata coreana TheElec, infatti, entro la fine dell’anno arriveranno i primi pieghevoli di Oppo, Xiaomi e Google.
Partiamo da Oppo, che ci ha stupiti con il suo rollable, l’arrotolabile X 2021, presentato a dicembre. La caratteristica peculiare è la sua possibilità di estendersi facendo diventare il suo display da 6.7″ in 21:9 a 7.4″ in 16:9, il tutto con un semplice swipe sul tasto di accensione che, oltre a questo, include anche il lettore di impronte digitali. Al suo interno troviamo una sorta di piastra con delle maglie metalliche che si vanno ad intersecare in modo da mantenere il display sempre teso e che grazie a due motori permette l’apertura e la chiusura delle stesse. Oppo al fine di costruire questo smartphone ha depositato ben 112 brevetti di cui 12 solamente per il sistema di apertura e chiusura. Il prossimo pieghevole di Oppo avrà un design a conchiglia con un ampio display interno da 7,7 pollici (più grande di quello da 6,7 pollici impiegato su Z Flip da Samsung) e uno schermo esterno che dovrebbe aggirarsi attorno ai 2 pollici.
Xiaomi, protagonista di una ottima performance di vendita, lancerà un device con schermo sviluppato da Samsung e CSOT che misurerà 8,03 pollici. Il dispositivo sarà dotato anche di un display esterno da 6,38 pollici, il che suggerisce che il form factor adottato sia quello a libretto di Galaxy Fold e Z Fold2.
Infine, non ci sono dettagli sul design scelto da Google, ma solo l’informazione relativa alle dimensioni del pannello, che dovrebbe essere di 7,6 pollici.
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