Blues in Mi: periferie identità di Milano
Negli ultimi anni Milano è diventata una metropoli con prestazioni tra le più alte d’Europa ed è sotto l’occhio attento dei nostri vicini europei. La periferia di Milano, incarna presumibilmente il vero spirito della nostra città: la sua identità, fatta di lavoro e dinamismo ma anche di solidarietà e accoglienza; esperimento continuo di nuovi modelli di integrazione e convivenza che rappresentano la vera prova sociale dei prossimi decenni.
Una serie di docufilm, con la regia de Il Terzo Segreto di Satira, avrà ora il compito di dimostrare come la periferia sia una grande opportunità da cogliere. Molta dell’insicurezza percepita e della diffidenza tra gruppi etnici (e quindi delle frizioni che ne derivano), è una conseguenza della mancanza di conoscenza inter-personale approfondita, frutto quindi di un pregiudizio.
Attraverso un percorso filmato di eventi, performance e concerti da realizzare nel corso di un anno si “illuminerà” tutte le zone della periferia milanese. Si coinvolgeranno le differenti culture che abitano Milano attraverso il blues. Che non è solo un genere musicale nato come affrancamento dalla schiavitù ma una sorta di esperanto dell’anima, un filo che unisce, dai ghiacci della Norvegia alle sabbie dei deserti africani; un linguaggio nato con l’urgenza di manifestare attraverso musica e parole l’interiorità delle persone, il loro desiderio di libertà.
Il primo video della serie sarà ambientato in uno dei quartieri più rappresentativi della periferia milanese: la Bovisa.
Una vecchia fabbrica nata nell’Ottocento per produrre oli combustibili atti all’illuminazione della città – la Bovisa era anche il quartiere dei gasdotti, quindi una “zona energetica” – trasformata, negli anni 20 del secolo scorso, nella cristalleria Livellara, che ha portato avanti la sua attività per tutto il ‘900. La Livellara è stata riqualificata tre anni fa da un privato, Luca Locatelli, che l’ha trasformata in un luogo d’arte, di musica e di intrattenimento, nonché in un ottimo ristorante con piatti tipici della gastronomia meneghina: lo Spirit de Milan.
Qui verrà presentato, con un grande concerto, “Blues in MI vol. 1” il primo disco del doppio di Folco Orselli dedicato alle periferie.
Si racconterà la storia della fabbrica, della cristalleria e del suo nuovo corso; documentando come un luogo ormai chiuso da tempo, attraverso le idee e l’iniziativa, sia stato restituito alla cittadinanza, e di come abbia migliorato la vita di una zona “silenziosa” nel giro di pochi anni.
Sarà anche l’occasione per spiegare tutto il percorso del progetto “Blues in MI: periferia identità di Milano” alla stampa e alla cittadinanza che interverrà o che potrà vedere il montato delle riprese video, e quindi la prima puntata, sui media in in rete.
Appuntamento il 27 novembre alle 21.30 alla Livellara.
Info sulla serata e sullo sviluppo del progetto con le altre tappe: folcoorselli.com/